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Perché il cane si lecca le zampe? Cause e soluzioni

Perché il cane si lecca le zampe

Il leccarsi e mordicchiarsi continuamente le zampe è un comportamento molto diffuso nei nostri amici a quattro zampe. Perché il cane si lecca le zampe? E come possiamo aiutarlo a superare questo fastidioso disturbo? Analizziamo più da vicino il problema.

Le cause organiche dirette

In molti casi il cane che si lecca ossessivamente gli arti lo fa per una specifica causa fisica a carico delle zampe, come dermatiti, ferite, scottature, presenza di corpi estranei, reazioni allergiche, punture d’insetto o infezioni batteriche/micotiche tra i cuscinetti plantari. Anche parassiti come zecche, pulci, larve o acari della rogna possono infestare le zampe e indurre intenso prurito e conseguente leccamento.

Altre origini indirette possono essere disturbi gastrointestinali, problemi epatici o endocrini, oppure reazioni avverse a farmaci che il cane assume. Infine forme di ansia acuta o cronica, stress ambientale, traumi emotivi, noia o mancanza di stimoli e attenzione da parte del padrone, possono ugualmente comportare il ripetuto leccarsi degli arti.

Quale che sia la causa scatenante, il leccamento eccessivo oltre a generare malessere nel cane, a lungo andare può dare origine a infezioni batteriche secondarie, ragadi, ferite, alterazioni ungueali e del mantello. È quindi importante intervenire.

Gli approcci terapeutici naturali più utili

In base all’origine specifica del problema, esistono diversi utili rimedi naturali e altre strategie per limitare o risolvere il comportamento indesiderato. Eccone una rassegna:

  • Se dovuto a parassiti o micosi, utili lavaggi con soluzione di acqua ossigenata diluita, olio di Neem o tinture a base di bardana, propoli e calendula, dalle proprietà antisettiche, antiparassitarie e antimicotiche. Pomate specifiche a base di zolfo e olio d’origano sono ugualmente indicate.
  • Per dermatiti e allergie cutanee, impacchi lenitivi con gel di aloe puro, camomilla o fiori di calendula sono molto efficaci. Anche lavaggi con acqua di avena colloidale alleviano il fastidio. A livello sistemico, olio di lino e integratori di acidi grassi Omega 3 aiutano a ridurre l’infiammazione cronica e il prurito.
  • In caso di ansia o stress, i fiori di Bach Rescue Remedy o Rock Rose sono utili per calmare lo stato emotivo, unitamente a feromoni ambientali rilassanti. Sessioni di pet therapy possono dare ottimi risultati.
  • Per evitare la noia e l’isolamento, garantiamo al cane maggiore compagnia, passeggiate frequenti, giochi interattivi e stimolazione cognitiva attraverso puzzle alimentari o dispenser occupazionali quando resta solo.
  • Se dovuto a farmaci o problemi interni, è necessario rivolgersi al veterinario per diagnosi e terapia farmacologica mirata. I probiotici aiutano comunque a riequilibrare il microbioma intestinale, spesso compromesso.

Monitorare la situazione e agire precocemente sulle cause è cruciale per arrestare sul nascere questo disturbo comportamentale e impedire che diventi un’abitudine radicata difficile da estirpare. Le soluzioni naturali proposte, assieme a cambiamenti gestionali e ambientali, si sono dimostrate molto utili per bloccare questo problema, migliorando il benessere psicofisico del nostro amico a quattro zampe.

Perché il cane si lecca le zampe

Il ruolo dell’alimentazione

Un altro aspetto da non sottovalutare è l’alimentazione del cane. Spesso allergie e intolleranze alimentari non diagnosticate possono comportare infiammazione, prurito e conseguente leccamento degli arti. I soggetti più a rischio sono quelli nutriti con diete casalinghe non bilanciate, ricche di scarti o improprie, oppure con crocchette di bassa qualità contenenti molti cereali, conservanti o additivi chimici potenzialmente sensibilizzanti.

In caso di sospetta reazione avversa al cibo, il veterinario potrebbe prescrivere una dieta eliminazione con proteine e carboidrati inusuali (es. anatra, patate), per 4-6 settimane. Se il problema si risolve, si conferma il ruolo dell’alimentazione e si procede reintroducendo gli alimenti uno alla volta per trovare il responsabile. Spesso vengono incriminate proteine come pollo, manzo o uova, oppure i cereali, soprattutto mais e grano. Nutrire correttamente il cane secondo le sue esigenze è il primo passo per prevenire allergie e fenomeni di intolleranza immunitaria.

L’approccio omeopatico individualizzato

Infine, per affrontare il problema in chiave costituzionale e prevenire recidive, molto utile è anche l’approccio omeopatico. Questa medicina dolce seleziona per ogni soggetto il rimedio più simile non solo ai sintomi manifesti, ma anche alla sua peculiare tipologia emotiva, comportamentale e reattiva. Tra i principali rimedi indicati per il leccamento ossessivo troviamo:

  • Arsenicum album: per cani ansiosi, instabili, perfezionisti e ipocondriaci, con leccamento maniacale.
  • Natrum muriaticum: soggetti sensibili al caldo e alla sete, che cercano isolamento e si leccano per autogratificarsi.
  • Lycopodium: tendenza alla dermatite atopica, temibili ma insicuri, con fame d’affetto.
  • Sulphur: iperattivi con pelle sensibile, sempre accaldati, amanti dei bagni e dormiglioni.

La posologia è di 5 granuli 2-3 volte al dì. L’omeopatia cura in profondità stimolando l’autoguarigione.